Tappe
importanti 25° 50° 60°
anniversario di consacrazione religiosa
L’anima
mia magnifica il Signore… E il canto di lode che la Congregazione ha elevato al
Signore per celebrare la fedeltà di undici Sorelle che hanno raggiunto la tappa
di 25 – 50 – 60 – anni di vita
Religiosa. Sabato 25 agosto c.a. nella Casa Madre e precisamente nello Stupendo
Santuario del Sacro Cuore, in una meravigliosa giornata di sole, si è celebrato
il Giubileo di Professione Religiosa delle nostre sorelle 25 - 50 -60 anni di
consacrazione, un dono e una grazia, per la nostra Famiglia Religiosa, per la
Chiesa tutta e, per ogni volto di bambino, di giovane, di anziano, di povero incontrato sulla strada
della vita di ogni giorno. La
solenne concelebrazione si è svolta in una cornice particolare, perché ovunque si avvertiva la presenza e la
tenerezza della Beata Madre Fondatrice che con il Suo sguardo profondo e
materno ha benedetto le Sue Figlie che hanno celebrato il loro giubileo di
consacrazione religiosa nella famiglia della Congregazione delle Suore
Compassioniste Serve di Maria.
Nelle parole
pronunciate nell’Omelia, il Sacerdote…..ha ricordato il segreto per una fedeltà
rinnovata e una santità di vita che diventa sigillo di una autentica testimonianza:
servizio umile e ascolto obbediente come Maria. Ed è proprio al Sì di Maria, che ogni religiosa deve
ritornare per rinnovare la sua adesione al mistero dell’Incarnazione. Che
l’offerta della nostra vita, dopo questi 25-50 60 anni di consacrazione al
servizio del Regno, ritorni come grazia e benedizione su questa famiglia
religiosa, perché altre giovani siano
attirate alla vita consacrata e diventare così, “apostole di Cristo”
“All’inizio di questa Eucaristia,
nell’esultanza di un momento così solenne, con profonda gioia e viva
commozione, risuonano fortemente nel nostro animo le parole della Beata Madre
Fondatrice:”…Il Signore vi conceda quello spirito di mansuetudine, di dolcezza,
di pace, di calma per le quali virtù, l’anima vive sempre unita al suo Dio, con
lo sguardo a Lui per farGli piacere…”
E noi siamo
ancora qui, dopo venticinque, cinquanta, sessant’anni, per continuare ad amare,
per ripetere con gioia quel “Si” che abbiamo pronunciato nel vigore della
nostra giovinezza.
Il tempo ha
scandito le ore delle nostre giornate e ci ha offerto gioie, consolazioni,
incoraggiamenti, soddisfazioni insieme al sorriso dei bimbi e ai volti
gratificati degli anziani delle giovani degli ammalati.
Non sono
mancati i momenti di difficoltà, di incertezza, di sofferenza, ma sui nostri
passi abbiamo sempre incontrato l’amore di quel Dio a cui abbiamo giurato
fedeltà. Ricalcando le sue orme abbiamo trovato sicurezza e fiducia.
Ed è per
questo che oggi vibra dentro di noi il forte interrogativo del salmista: “Che
cosa renderò al Signore, per tutti i benefici che mi ha fatto?”
Trepidanti
rispondiamo: “Quanto sono poveri i nostri doni, Signore, tuttavia il “Grazie” è
doveroso"-
- · A Te,
Signore, che ci hai chiamate e ci hai dato la gioia di servirti fino ad oggi,
“GRAZIE”!
Ai nostri
genitori, invisibili ma presenti, che con generosità ci hanno offerte al
Signore, perché con la Consacrazione la nostra vita fosse una lode perenne e ai
nostri familiari che ci hanno affettuosamente accompagnato nel cammino, “GRAZIE”!
Alla M.
Generale e alle Superiore che in questa
famiglia religiosa hanno curato la nostra formazione religiosa, alle Sorelle
incontrate in questi anni con cui abbiamo condiviso gioie e preoccupazioni, e a
tutti i Sacerdoti che ci hanno seguito, “GRAZIE”!
Ai sacerdoti che ci offrono il dono della loro
presenza, “GRAZIE”!
A nome di tutte, Suor Claudia, ha
espresso un vivo ringraziamento:
Insieme al
nostro pensiero riconoscente, ti preghiamo, Signore, di accogliere nel tuo
cuore di Padre le piccole e grandi infedeltà. Nascondile nel tesoro della tua
misericordia.
Nel
celebrare questa festa giubilare possa, ciascuna di noi, attingere dalla
fornace dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria, nuova carica di entusiasmo per
continuare ad essere nel mondo “fiaccole” di amore per quanti avviciniamo.